Gesù è Dio?
Mt 13:11 Ed egli, rispondendo, disse loro: «Perché a voi(figli) è dato di conoscere i misteri del regno dei cieli, ma a loro(religiosi e persone che non cercano Dio) non è dato.
Il fatto che Gesù è Dio, resta ancora un mistero per molte persone. Alcune religioni affermano che Gesù è il figlio di Dio, altre invece che sia l'arcangelo Michele, altre ancora affermano che è Dio ma non sanno però, spiegarlo biblicamente.
In questo video, Carlo ci spiegherà bene questo mistero. Inoltre, condivideremo anche molti passi biblici a conferma del fatto che, Gesù è Dio. Buona visione!
Gesù è il Braccio di Dio
Molti si chiederanno: “se Gesù è realmente Dio, perché quando era sulla croce espresse le parole: “Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato?” Gesù era il braccio di Dio; infatti se noi tocchiamo un oggetto qualsiasi, siamo noi a toccarlo, ma è il nostro braccio che arriva all'oggetto. Ecco, Dio ci è venuti in soccorso col Suo braccio, e col Suo braccio ci ha salvati dall'eterna perdizione. Se leggiamo nel libro del profeta Isaia 53 è scritto: “Chi ha creduto alla nostra predicazione e a chi è stato rivelato il braccio dell'Eterno? Egli è venuto su davanti a lui come un ramoscello, come una radice da un arido suolo. Non aveva figura, né bellezza da attirare i nostri sguardi, né apparenza da farcelo desiderare. Disprezzato e rigettato dagli uomini, uomo dei dolori, conoscitore della sofferenza, simile a uno davanti al quale ci si nasconde la faccia, era disprezzato, e noi non ne facemmo stima alcuna. Eppure egli portava le nostre malattie e si era caricato dei nostri dolori; noi però lo ritenevamo colpito, percosso da DIO ed umiliato. Ma egli è stato trafitto per le nostre trasgressioni, schiacciato per le nostre iniquità; il castigo per cui abbiamo la pace è caduto su di lui, e per le sue lividure noi siamo stati guariti.” in questo capitolo sono scritte le sofferenze che avrebbe subito il braccio di Dio; riconosciamo con facilità che Gesù ha sofferto tutte queste cose, quindi affermiamo che Gesù è il braccio di Dio.
E ancora in Isaia 59 è scritto: “Ecco, la mano dell'Eterno non è troppo corta per salvare, né il suo orecchio troppo duro per udire. Ma le vostre iniquità hanno prodotto una separazione fra voi e il vostro DIO, e i vostri peccati hanno fatto nascondere la sua faccia da voi, per non darvi ascolto.”
Ecco, Gesù Cristo giusto, morto per gli ingiusti, Lui che non aveva mai peccato, aveva più peccati di tutti, perché erano le nostre malattie che Egli portava, e le nostre iniquità lo tenevano separato dal Padre a motivo del nostro peccato; per questo disse: “Dio mio, Dio mio perché mi hai abbandonato”. Ma subito dopo Lui disse:”……Padre, nelle tue mani rimetto il mio Spirito…..” (Luca 23:46)
Ancora in Isaia 59 al versetto 16 è scritto:” Egli ha visto che non c'era nessuno e si è stupito che nessuno intercedesse; allora il suo BRACCIO gli è venuto in aiuto e la sua giustizia lo ha sostenuto.” Questo capitolo ci fa comprendere bene che non c'era nessuno sulla terra che potesse intercedere, allora il Braccio di Dio è intervenuto.
E' scritto in Isaia 52:10: “L'Eterno ha messo a nudo il suo Santo BRACCIO agli occhi di tutte le nazioni; tutte le estremità della terra vedranno la salvezza del nostro Dio” In questo capitolo comprendiamo con chiarezza che il Braccio di Dio, cioè Gesù è venuto sulla terra, affinché tutte le nazioni vedano la salvezza del nostro Dio.
In questi versetti abbiamo compreso che Dio ci ha soccorsi col suo Braccio, questo braccio è Gesù, il Salvatore del mondo.
Gesù è Dio?
Leggiamo con attenzione il capitolo 35:4,5,6 del libro del profeta Isaia:
“Dite a quelli che hanno il cuore smarrito: Siate forti, non temete! Ecco il vostro Dio verrà con la vendetta e la retribuzione di Dio; verrà EGLI STESSO a salvarvi. Allora si apriranno gli occhi dei ciechi e saranno sturate le orecchie dei sordi; allora lo zoppo salterà come un cervo e la lingua del muto griderà di gioia.....” Questi sono i segni che Gesù fece sulla terra durante il suo percorso, ma in questo capitolo leggiamo chiaramente che DIO STESSO verrà a salvarci, quindi comprendiamo con chiarezza che Gesù e Dio sono uno
Il versetto che leggiamo nel Vangelo di Giovanni 14:6-9 mostra chiaramente che Gesù è l'unica via per arrivare a Dio, e che Egli stesso è Dio. Gesù gli disse: «Io sono la via, la verità e la vita; nessuno viene al Padre se non per mezzo di me. Se mi aveste conosciuto, avreste conosciuto anche il Padre mio; e fin da ora lo conoscete e l'avete visto». Filippo gli disse: «Signore, mostraci il Padre e ci basta». Gesù gli disse: «Da tanto tempo io sono con voi e tu non mi hai ancora conosciuto, Filippo? Chi ha visto me, ha visto il Padre; come mai dici: Mostraci il Padre?
Nel libro del profeta Isaia 43:10-11 Dio dice: “I miei testimoni siete voi, dice l'Eterno, insieme al servo che ho scelto, affinché voi mi conosciate e crediate in me, e comprendiate che io sono. Prima di me nessun Dio fu formato, e dopo di me non ve ne sarà alcuno. Io, io sono l'Eterno, e all'infuori di me non c'è Salvatore.” Leggendo il Vangelo di Giovanni 1:1-3 vediamo il collegamento, comprendendo maggiormente che Gesù è Dio e che per mezzo di Lui ogni cosa è stata creata, e che Gesù è venuto come Salvatore. “Nel principio era la Parola e la Parola era presso Dio, e la Parola era Dio. Egli (la Parola) era nel principio con Dio. Tutte le cose sono state fatte per mezzo di lui (la Parola), e senza di lui nessuna delle cose fatte è stata fatta.” Questo versetto afferma la Divinità di Gesù, in quanto Dio è il solo Creatore del mondo.
Ancora nel libro del profeta Isaia 44:24, è scritto che Dio, da solo creò tutte le cose e che nessuno era con Lui. “Così dice l'Eterno, il tuo Redentore, Colui che ti ha formato fin dal grembo materno: «Io sono l'Eterno che ho fatto tutte le cose, che da solo ho dispiegato i cieli e ho distesa la terra; chi era con me?”
Se dunque Dio tramite il profeta Isaia dice chiaramente di aver da solo creato i cieli e la terra, e nel Vangelo di Giovanni è scritto che per mezzo di Gesù ogni cosa è stata creata, possiamo capire, per mezzo di questi due versetti, che il Padre e il Figlio sono uno. Ed ancora In Ebrei 1:10-12 Paolo fa riferimento ai profeti che parlavano di Gesù, e dicevano: “Tu o Signore, nel principio fondasti la terra e i cieli sono opera delle tue mani. Essi periranno, ma tu rimani, invecchieranno tutti come un vestito, e li avvolgerai come un mantello e saranno cambiati; ma tu sei lo stesso, e i tuoi anni non verranno mai meno.”
Colossesi 1: 16,17 “poiché in lui sono state create tutte le cose che sono nei cieli e sulla terra, le visibili e le invisibili: troni, signorie, principati, potenze; tutte le cose sono state create per mezzo di lui e in vista di lui. Egli è prima di ogni cosa e tutte le cose sussistono in lui.”
Proseguiremo ora con gli altri versetti;
Dio nell'antico testamento, in Esodo 3:14 si presentò col nome Divino “Io sono”. “DIO disse a Mosè: «IO SONO COLUI CHE SONO». Poi disse: «Dirai così ai figli d'Israele: "L'IO SONO mi ha mandato da voi.” Leggendo ancora nel Vangelo di Giovanni 18:4-8 allo stesso modo Gesù si presentò alle guardie col nome divino “Io sono”. “Gesù allora, conoscendo tutto quello che gli stava per accadere, uscì e chiese loro: «Chi cercate?» Gli risposero: «Gesù il Nazareno». Gesù disse loro: «IO SONO!». Or Giuda che lo tradiva era anch'egli con loro. Appena Egli disse loro: «Io sono», essi indietreggiarono e caddero a terra. Gesù dunque domandò loro di nuovo: «Chi cercate?». Essi dissero: «Gesù il Nazareno». Gesù rispose: «Vi ho detto che sono io;” in questi versetti possiamo ben vedere come la prima volta che Gesù disse ''IO SONO'' le guardie indietreggiarono e caddero a terra, perché era Dio a parlare e nessuno poteva resistere alla Sua potenza; e come, la seconda volta, essi non caddero perché Gesù parlo da uomo. Infatti nella lettera dell'apostolo Paolo a Timoteo 3:16 è scritto: ''E, senza alcun dubbio, grande è il mistero della pietà: Dio è stato manifestato in carne, è stato giustificato nello Spirito, è apparso agli angeli, è stato predicato tra i gentili, è stato creduto nel mondo, è stato elevato in gloria''.
E' scritto nel Vangelo di Giovanni 14:15-16 ''Se mi amate, osservate i miei comandamenti. Ed io pregherò il Padre ed egli vi darà un altro Consolatore, che rimanga con voi per sempre.'' In questi versetti Gesù afferma che se i discepoli avessero osservato i suoi comandamenti, il PADRE avrebbe mandato il Consolatore, cioè lo Spirito Santo. E' scritto invece sempre nel Vangelo di Giovanni 16:7 che sarebbe stato GESÙ a mandare lo Spirito Santo: “Tuttavia io vi dico la verità: è bene per voi che io me ne vada, perché se non me ne vado, non verrà a voi il Consolatore; ma se me ne vado, io ve lo manderò.” Nel vangelo di Giovanni 10:27-30 è scritto: “Le mie pecore ascoltano la mia voce, io le conosco ed esse mi seguono; e io do loro la vita eterna e non periranno mai, e NESSUNO LE RAPIRÀ DALLA MIA MANO. Il Padre mio, che me le ha date, è più grande di tutti; E NESSUNO LE PUÒ RAPIRE DALLA MANO DEL PADRE MIO. IO E IL PADRE SIAMO UNO.” In questi versetti Gesù afferma che nessuno rapirà le sue pecore dalla sua mano e che Lui stesso avrebbe dato loro la vita eterna; e subito nel versetto seguente è scritto che nessuno le rapirà dalla mano del Padre, e che Lui e il Padre sono uno. Si può dunque riconoscere che Gesù e il Padre sono uno. Ancora nel Vangelo di Giovanni 14:18 è scritto che Gesù non ci avrebbe lasciati orfani; La domanda è: chi è colui che lascia orfani se non il Padre? “Non vi lascerò ORFANI; tornerò a voi.”
La prima lettera di Paolo a Timoteo 2:5, afferma che c'è un solo Dio e anche un solo Mediatore. “Vi è infatti un solo Dio, ed anche un solo mediatore tra Dio e gli uomini: Cristo Gesù uomo.” In Giovanni 2:19-22 Gesù parlava della Sua risurrezione. “Gesù rispose e disse loro: «Distruggete questo tempio e in tre giorni IO LO RICOSTRUIRÒ». Allora i Giudei dissero: «Ci son voluti quarantasei anni per edificare questo tempio, e tu lo ricostruiresti in tre giorni?». Ma egli parlava del tempio del SUO CORPO. Quando poi egli fu risuscitato dai morti, i suoi discepoli si ricordarono che egli aveva loro detto questo e credettero alla Scrittura e alle parole dette da Gesù.”
Gesù disse ai giudei che se avessero distrutto il tempio, Egli stesso lo avrebbe ricostruito in tre giorni, parlando del tempio del Suo corpo, facendo comprendere che avrebbe ricostruito il Suo corpo risorgendo dalla morte. Se leggiamo però in Atti degli apostoli 3:15 notiamo che Dio lo fece risorgere dalla morte; Infatti è scritto: “e uccideste il Principe della vita, che DIO HA RISUSCITATO DAI MORTI e del quale noi siamo testimoni.” Come vediamo, anche questi versetti affermano che Gesù è Dio.
Ancora la seconda lettera di Paolo ai tessalonicesi 2:16 mostra che il Padre e il Figlio sono la stessa persona, dicendo: Gesù Cristo stesso e Dio e Padre nostro che ci ha amati, parlando di un amore singolare. “Ora, il Signor nostro Gesù Cristo stesso e Dio e Padre nostro, che ci ha amati e ci ha dato per grazia una consolazione eterna e una buona speranza.” E ancora nella lettera dell'apostolo Paolo a Tito 2:13 è scritto: “aspettando la beata speranza e l'apparizione della gloria del grande Dio e Salvatore nostro, Gesù Cristo.” Quindi noi aspettiamo la beata speranza e l'apparizione del nostro grande Dio e unico Salvatore Gesù Cristo.
E ancora in Isaia 7:14 è scritto: “Perciò il Signore stesso vi darà un segno: Ecco, la vergine concepirà e darà alla luce un figlio e gli porrà nome Emmanuele.” Ora Emmanuele significa Dio con noi. Sempre in Isaia nel capitolo 9:5 profetizzò dicendo: “Poiché un bambino ci è nato, un figlio ci è stato dato. Sulle sue spalle riposerà l'impero, e sarà chiamato Consigliere ammirabile, DIO POTENTE, PADRE ETERNO, Principe della pace.”
E anche nella lettera di Giuda 1:25 viene espressa una lode a Gesù Cristo: “all'unico Dio sapiente, il nostro Salvatore, sia gloria, grandezza, dominio e potestà, da ora e per tutte le età. Amen.” E ancora la lettera di Paolo ai Colossesi 1:15,16 fa capire con chiarezza che Gesù Cristo è il Creatore di tutte le cose. “Egli è l'immagine dell'invisibile Dio, il primogenito di ogni creatura, poiché in lui sono state create tutte le cose, quelle che sono nei cieli e quelle che sono sulla terra, le cose visibili e quelle invisibili: troni, signorie, principati e potestà; tutte le cose sono state create per mezzo di lui e in vista di lui.” Come ben sappiamo, bisogna adorare solo Dio e prostrarci solo dinanzi a Lui; ma se leggiamo nel Vangelo di Matteo 2:11 vediamo come i magi adorarono Gesù. “E, entrati nella casa, trovarono il bambino con Maria sua madre e, prostratisi, lo adorarono.” E ancora in Matteo 14:33 è scritto: “Allora quelli che erano nella barca vennero e l'adorarono, dicendo: «Veramente tu sei il Figlio di Dio!».” E ancora in Matteo 28:9 “E mentre andavano per dirlo ai discepoli, ecco Gesù venne loro incontro e disse: «Salve!». Allora esse, accostatesi, gli strinsero i piedi e lo adorarono.” E ancora nel Vangelo di Giovanni 9:37,38: “E Gesù gli disse: «Tu l'hai visto; è proprio colui che ti sta parlando». Allora egli disse: «Io credo, Signore»; e l'adorò.” Ecco come in questi versetti notiamo con chiarezza che Gesù riceveva l'adorazione della folla senza respingerli, perché Egli stesso era il Dio Onnipotente, il Creatore dei cieli e dei mari e il solo grande e unico Salvatore.
E ancora Dio disse in Isaia 45:23 “Ho giurato per me stesso, dalla mia bocca è uscita una parola di giustizia, e non sarà revocata: OGNI GINOCCHIO SI PIEGHERÀ DAVANTI A ME .” L'apostolo Paolo nella lettera ai Filippesi 2:9,10 per mezzo dello Spirito Santo dice: “Perciò anche Dio lo ha sovranamente innalzato e gli ha dato un nome che è al di sopra di ogni nome, AFFINCHÉ NEL NOME DI GESÙ SI PIEGHI OGNI GINOCCHIO delle creature celesti, terrestri e sotterranee.” Nella prima lettera di Paolo a Timoteo 6:14,15 è scritto che Gesù manifesterà a suo tempo il re dei re e il Signore dei signori, parlando di Dio; Leggendo però Apocalisse(Rivelazione) 17:14 troviamo scritto(Parlando di Gesù) “.....L'agnello li vincerà perché Egli è il Signore dei signori, il re dei re.”
Ed ancora in Apocalisse(Rivelazione) 19:16 è scritto: “E sulla sua veste e sulla coscia portava scritto un nome: IL RE DEI RE e IL SIGNORE DEI SIGNORI.”
E' scritto in Zaccaria 11:13 “Il SIGNORE mi disse: «Gettalo per il vasaio, questo magnifico prezzo con cui mi hanno valutato!» Io presi i 30 sicli d'argento e li gettai nella casa del SIGNORE per il vasaio.” In queste parole di Zaccaria, Dio dice di essere stato stimato 30 sicli d'argento. Nel Vangelo di Matteo 26:15 è scritto: “ e disse loro: «Che cosa siete disposti a darmi, se io ve lo consegno?» Ed essi gli fissarono 30 sicli d'argento.” Dopo che Giuda lo consegnò nelle loro mani, prese i 30 sicli e glieli riportò ai capi sacerdoti, che tenuto consiglio, comprarono il campo del vasaio come luogo di sepoltura per i forestieri. Da questi confronti biblici possiamo comprendere che Gesù e Dio .
Il profeta Zaccaria disse: …....il SIGNORE, il mio Dio, verrà e tutti i suoi santi con lui. (Zaccaria 14:5) L'apostolo Paolo dice ai Tessalonicesi: Alla venuta del nostro Signore Gesù Cristo con tutti i suoi santi. (1Tessalonicesi 3:13)
Il capitolo 59 di Isaia, versetto 18, PARLANDO DI DIO dice: “Egli renderà a ciascuno secondo le sue opere;” Il capitolo 16del Vangelo di Matteo, versetto 27, PARLANDO DI GESÙ dice: “Perché il Figlio dell'uomo verrà nella gloria del Padre suo, con i suoi angeli, e allora renderà a ciascuno secondo l'opera sua.”
Isaia 8:13,14 PARLANDO DI DIO dice: “Santificate il SIGNORE degli eserciti! Sia lui quello per cui provate timore e paura! Egli sarà un santuario, ma anche una pietra d'intoppo....” In 1Pietro 2:7,8, in riferimento a Gesù è scritto: “Per voi dunque che credete essa è preziosa; ma per gli increduli «la pietra che i costruttori hanno rigettata è diventata la pietra angolare, pietra d'inciampo e sasso d'intoppo».” Confrontando questi versetti, Isaia e Pietro parlano della stessa persona.
Nel Salmo 102:24-27 PARLANDO DI DIO, dice: “Ho detto: «DIO MIO, non portarmi via nel mezzo dei miei giorni!» I tuoi anni durano per ogni generazione: nel passato tu hai creato la terra e i cieli sono opera delle tue mani; essi periranno, ma tu rimani; tutti quanti si consumeranno come un vestito; tu li cambierai come una veste e saranno cambiati. Ma tu sei sempre lo stesso e i tuoi anni non avranno mai fine.” Nel nuovo Testamento, Paolo agli Ebrei fa cenno a questo versetto, iniziando con la parola “SIGNORE” (parlando di Gesù), poi continua col versetto; (Ebrei 1:8-12)
Nel Vangelo di Marco 2:7 è scritto: “Perché costui parla in questa maniera? Egli bestemmia! Chi può perdonare i peccati, se non uno solo, cioè Dio?»” In questo capitolo i scribi lì presenti, ragionavano in cuor loro in questo modo; I scribi, effettivamente non erravano in questo, perché solo Dio può perdonare i peccati; non sapevano però che lì, davanti ai loro occhi, c'era proprio Lui! Gesù rispose: “Ma, affinché sappiate che il Figlio dell'uomo ha sulla terra autorità di perdonare i peccati, io ti dico», disse al paralitico,
«alzati, prendi il tuo lettuccio, e vattene a casa tua».” (Marco 2:10,11)
In Geremia 17:10 In riferimento a DIO, è scritto: “Io, il SIGNORE, che investigo il cuore, che metto alla prova le reni, per retribuire ciascuno secondo le sue vie, secondo il frutto delle sue azioni.”
In Apocalisse(Rivelazione) 2:23 in riferimento a Gesù, è scritto: “......e tutte le chiese conosceranno che io sono colui che scruta le reni e i cuori, e darò a ciascuno di voi secondo le sue opere.”
E' scritto in Isaia 44:6 “Cosi dice l'Eterno , il re d'Israele e suo Redentore, l'Eterno degli eserciti: IO SONO IL PRIMO E IO SONO L'ULTIMO, e all'infuori di me non c'è Dio.” In questo versetto Dio dice di essere il primo e l'ultimo.
Se leggiamo però in Apocalisse 22:13, vediamo che anche Gesù dice queste parole, quindi comprendiamo che Gesù è il nostro Dio; Leggiamo: “IO SONO L'ALFA E L'OMEGA, IL PRINCIPIO E LA FINE, IL PRIMO E L'ULTIMO.” Ed ancora in Apocalisse 21:6 “Io sono l'Alfa e l'Omega, iL PRINCIPIO E LA FINE........”
Nella lettera dell'apostolo Paolo ai Corinzi 12:4-6 è scritto: “Or vi sono diversità di doni, ma non vi è che un medesimo Spirito. Vi sono anche diversità di ministeri, ma non vi è che un medesimo Signore. Vi sono parimenti diversità di operazioni, ma non vi è che un medesimo Dio, il quale opera tutte le cose in tutti.”
Ogni cosa mi è stata data in mano dal Padre mio; e nessuno sa chi è il Figlio, se non il Padre; né chi è il Padre, se non il Figlio e colui al quale il Figlio voglia rivelarlo». (Luca 10:22) A NOI IL FIGLIO C'è L'HA RIVELATO!