CHI E' IN CRISTO PUO' ANCORA PECCARE? - Solo cristiani

Vai ai contenuti
CHI E' IN CRISTO PUO' ANCORA PECCARE?

l'intera spiegazione è tratta esclusivamente dalle sacre scritture, attraverso interpretazioni tratte dallo Spirito di Dio e collegamenti biblici derivanti dall'antico testamento e dal nuovo testamento della Bibbia.

BUONA LETTURA
  
CHE COSA SIGNIFICA: NON C'È NEPPURE UN GIUSTO?

Romani 3:10 come sta scritto: Non c'è alcun giusto, neppure uno. Di chi parla Paolo?

Malvagità e follia degli uomini
Salmo 14: 1-7 [Al maestro del coro. Di Davide.] Lo stolto ha detto nel suo cuore: «Non c'è DIO». Sono corrotti, fanno cose abominevoli; non c'è alcuno che faccia il bene. L'Eterno guarda dal cielo sui figli degli uomini, per vedere se vi sia qualcuno che abbia intendimento, che cerchi DIO. Si sono tutti sviati, si sono tutti corrotti; non c'è alcuno che faccia il bene, neppure uno.  Non hanno alcun intendimento tutti gli operatori di iniquità, che mangiano il mio popolo come se mangiassero del pane e non invocano l'Eterno? Là saranno presi da una grande paura, perché DIO è con la gente giusta.  Voi cercate di frustrare i piani del misero, perché l'Eterno è il suo rifugio.  Oh! Venga pure da Sion la salvezza d'Israele! Quando l'Eterno ricondurrà dalla cattività il suo popolo, Giacobbe esulterà, Israele si rallegrerà.

Spiegazione
Dal Salmo 14 possiamo comprendere che i giusti ci sono e sono quelli che sono condotti dallo Spirito e che ricercano la giustizia di Dio. Quando Paolo dice: “Non c'è alcun giusto, neppure uno, si riferisce a tutti coloro che non hanno lo Spirito di Dio”. Vedi riferimento al versetto 3

  
CHE COSA SIGNIFICA “UN AVVOCATO PRESSO IL PADRE”?

1Gio 2:1  Figlioletti miei, vi scrivo queste cose affinché non pecchiate; e se pure qualcuno ha peccato, abbiamo un avvocato presso il Padre: Gesù Cristo, il giusto.
-Che cosa significa: abbiamo un avvocato presso il Padre: Gesù Cristo, il giusto?Un avvocato per quali peccati?

  
Spiegazione
Numeri 15:24,25 SE IL PECCATO È STATO COMMESSO PER IGNORANZA, senza che l'assemblea se ne rendesse conto, tutta l'assemblea offrirà un torello come olocausto di odore soave all'Eterno, assieme alla sua oblazione di cibo e alla sua libazione secondo quanto è decretato, e un capretto come sacrificio per il peccato. Così il sacerdote farà l'espiazione per tutta l'assemblea dei figli d'Israele e sarà loro perdonato, PERCHÉ È STATO UN PECCATO COMMESSO PER IGNORANZA, ed essi hanno portato la loro offerta, un sacrificio fatto all'Eterno col fuoco, e il loro sacrificio per il peccato davanti all'Eterno, per il loro peccato d'ignoranza.

-Quindi il sacerdote come di consuetudine, intercedeva per l'espiazione. E per quali peccati? Quelli d'ignoranza, i cosiddetti errori inconsapevoli o di crescita. Anche Davide a questo proposito diceva: Chi conosce i suoi errori? Purificami da quelli che mi sono occulti. Salmo 19:12

N.B - QUINDI GESU' E' IL NOSTRO AVVOCATO PRESSO DIO SOLO PER I PECCATI D'IGNORANZA E NON PER QUELLI VOLONTARI.


IL SACRIFICO PER I PECCATI: SOMMO SACERDOTE

Esodo 30:10  E Aronne farà una volta all'anno l'espiazione sui suoi corni; col sangue del sacrificio di espiazione per il peccato farà su di esso l'espiazione una volta l'anno, di generazione in generazione. Sarà cosa santissima, sacra all'Eterno». Per quali peccati veniva svolto il Sacrificio? Per i peccati d'ignoranza. Come è scritto nella lettera agli ebrei al capitolo 9:7: ma nel secondo entrava soltanto il sommo sacerdote una volta all'anno, non senza sangue, che egli offriva per se stesso e per I PECCATI D'IGNORANZA DEL POPOLO.

  
ABOLIZIONE DEL SACRIFICIO CONTINUO

Eb 9:26  altrimenti egli avrebbe dovuto soffrire più volte dalla fondazione del mondo; ma ora, una sola volta, alla fine delle età, Cristo è stato manifestato per annullare il peccato mediante il sacrificio di se stesso. Ecco l'avvocato presso il Padre. Vedi collegamento 1Gio 2:1

Daniele 12:11 Ora, dal tempo in cui sarà abolito il sacrificio continuo e sarà eretta l'abominazione che causa la desolazione, vi saranno milleduecentonovanta giorni.  

Che cosa significa “eretta l'abominazione”?
Eretta significato: sollevato in alto (Quando Gesù fu crocifisso)
Abominazione significato: Condanna (Condannato quindi per i nostri peccati)

Gesù divenne maledizione per noi, in quanto pur non avendo peccati, portava i peccati di tutto il mondo sulle sue spalle.  
Cristo ci ha riscattati dalla maledizione della legge, essendo diventato maledizione per noi (poiché sta scritto: «Maledetto chiunque è appeso al legno»). Galati 3:13

Spiegazione - Che cosa voleva dire Daniele?  
Che dall'inizio del ministerio di Gesù fino alla sua “Morte” e quindi dell'abolizione del sacrificio continuo attraverso la crocifissione, sarebbero trascorsi 1290 giorni, ovvero poco più di 3 anni e mezzo.  

  

RESTERÒ ANCORA FIGLIO DI DIO SE DOPO AVERLO ACCETTATO LO RINNEGO ANCORA PECCANDO VOLONTARIAMENTE?

Ebrei 6:4 Quelli infatti che sono stati una volta illuminati, hanno gustato il dono celeste, sono stati fatti partecipi dello Spirito Santo 5 e hanno gustato la buona parola di Dio e le potenze del mondo a venire, 6  se cadono, è impossibile riportarli un'altra volta al ravvedimento, poiché per conto loro crocifiggono nuovamente il Figlio di Dio e lo espongono a infamia.  

2P 2:20  Quelli infatti che sono fuggiti dalle contaminazioni del mondo per mezzo della conoscenza del Signore e Salvatore Gesù Cristo, se sono da queste di nuovo avviluppati e vinti, la loro ultima condizione è peggiore della prima. (Quando erano peccatori)

2 Tim.4:10 perché Dema mi ha lasciato, avendo amato il mondo presente, e se n'è andato a Tessalonica; Crescente è andato in Galazia e Tito in Dalmazia.  

1 Tess. 5:19 Non spegnete lo Spirito.

Solo se ci lasciamo guidare dallo Spirito Santo siamo figli di Dio.
Romani 8:14 Poiché tutti quelli che sono condotti dallo Spirito di Dio sono figli di Dio.  

SOLO PERSEVERANDO NELLA GIUSTIZIA OTTEREMO LA SALVEZZA

Mt 24:13 ma chi avrà perseverato fino alla fine sarà salvato. Quindi solo chi continua a perseverare in Dio sarà salvato. Collegamento: 2Tm 4:7  Ho combattuto il buon combattimento, ho finito la corsa, ho serbato la fede.

2Tim.2:12 se perseveriamo, regneremo pure con lui; se lo rinneghiamo, egli pure ci rinnegherà. 13  Se siamo infedeli, egli rimane fedele, perché egli non può rinnegare se stesso. Quindi come possiamo rinnegare Dio se non continuando a peccare nonostante Egli ci ha liberato dal peccato?

Eb 10:26  Infatti, se noi pecchiamo volontariamente dopo aver ricevuto la conoscenza della verità, non rimane più alcun sacrificio per i peccati, Quindi noi possiamo rinnegare Dio e perderlo, quando pecchiamo volontariamente, cioè coscienti del peccato che stiamo commettendo.

CHI MI LIBERERÀ DA QUESTO CORPO DI CONDANNA?

A cosa si riferiva Paolo quando diceva: Romani 7:15-21 Poiché non capisco quel che faccio, perché non faccio quello che vorrei, ma faccio quello che odio.  Ora, se faccio ciò che non voglio, io confermo che la legge è buona. Quindi non sono più io a farlo, ma è il peccato che abita in me. Infatti io so che in me, cioè nella mia carne, non abita alcun bene, poiché ben si trova in me la volontà di fare il bene, ma io non trovo il modo di compierlo. Infatti il bene che io voglio, non lo faccio; ma il male che non voglio, quello faccio. Ora, se faccio ciò che non voglio, non sono più io che lo faccio, ma è il peccato che abita in me.  Io scopro dunque questa legge: che volendo fare il bene, in me è presente il male.  

Paolo in questi passi biblici si riferiva alla natura carnale, la quale ha desideri contrari allo Spirito, come Egli stesso dice:
Or io dico: Camminate secondo lo Spirito e non adempirete i desideri della carne,  la carne infatti ha desideri contrari allo Spirito, e lo Spirito ha desideri contrari alla carne; Galati 5:16,17

Introduzione: ritornando al paragrafo successivo,  Paolo ci fa capire chiaramente di cosa parlava: Romani 7: 22-25 Infatti io mi diletto nella legge di Dio secondo l'uomo interiore, ma vedo un'altra legge nelle mie membra, che combatte contro la legge della mia mente e che mi rende schiavo della legge del peccato che è nelle mie membra.  O miserabile uomo che sono! CHI MI LIBERERÀ DA QUESTO CORPO DI MORTE?  IO RENDO GRAZIE A DIO PER MEZZO DI GESÙ CRISTO, NOSTRO SIGNORE. IO STESSO DUNQUE CON LA MENTE SERVO LA LEGGE DI DIO, MA CON LA CARNE LA LEGGE DEL PECCATO.
   

Quindi Paolo chiaramente ci fa capire che Gesù lo ha liberato dal suo corpo di morte (sensazioni negative), in quanto egli stesso scelse di seguire la legge di Dio mediante lo Spirito Santo. Inoltre Dio ascoltava Paolo in quanto egli fosse un Figlio di Dio liberato dal peccato. Paolo poteva fare degli errori inconsapevoli, ma di sicuro non peccava volontariamente contro Dio.  
ANCHE PERCHÉ DIO NON ASCOLTA I PECCATORI!

Or noi sappiamo che DIO NON ESAUDISCE I PECCATORI, ma se uno è pio verso Dio e fa la sua volontà, egli lo esaudisce. Giovanni 9:31

Conclusione

CHI E' IN CRISTO NON PECCA PIU'!

1Gio 3:4  Chiunque commette il peccato, commette pure una violazione della legge; e il peccato è violazione della legge. 5  E voi sapete che egli è stato manifestato per togliere via i nostri peccati; e in lui non vi è peccato. 6 Chiunque dimora in lui non pecca; chiunque pecca non l'ha visto né l'ha conosciuto. 7  Figlioletti, nessuno vi seduca: chi pratica la giustizia è giusto, come egli è giusto. 8  Chiunque commette il peccato è dal diavolo, perché il diavolo pecca dal principio; per questo è stato manifestato il Figlio di Dio: per distruggere le opere del diavolo. 9  Chiunque è nato da Dio non commette peccato, perché il seme di Dio dimora in lui e non può peccare perché è nato da Dio.   

DIO NON ASCOLTA I PECCATORI, ANZI IL PECCATO CI DIVIDE DA DIO


Per qualsiasi domanda potete contattarci tramite WhatsApp
Torna ai contenuti