ATEISMO ED AGNOSTICISMO
Ateismo e Agnosticismo
Nella maggior parte dei confronti con gli atei evoluzionisti, si finisce con l'antagonismo. Le reazioni più ostili e privi di ogni sembianza di civiltà e razionalità provengono dai più colti che scendono ad un comportamento emotivo e impulsivo infuocato appena qualcuno osa mettere in dubbio la teoria dell’evoluzione, non leggendo nemmeno quello che viene detto o scritto in opposizione all’evoluzione. Uno scienziato umile da ricercatore o un semplice ateo, non dovrebbero forse valutare ogni dato e possibilità di teorie migliori in modo completamente obiettivo? Questo è il nostro scopo!
Gli Atei sostanzialmente credono che Dio sia una costruzione umana o che questi concetti non siano significativi.
L'ateismo si differenzia dall'agnosticismo, che raggruppa tutti coloro che si astengono dall'esprimersi su una materia quale l'esistenza o meno di una divinità, considerandola a priori inconoscibile. Ateismo e agnosticismo tuttavia non sono posizioni contrapposte. Un ateo può essere considerato agnostico nel momento in cui, pur non credendo nell'esistenza di Dio, ammette di non poterne avere la certezza assoluta.
Il motto di un ateo è questo: “Se non crediamo in un Creatore allora siamo liberi di agire come si vuole, perché non bisogna rispondere a nessuno per le nostre azioni”.
Molti atei non si basano esclusivamente sulla negazione di Dio, ma sul superamento della credenza nel divino, portando a sostegno teorie scientifiche, tali da escludere se fosse possibile l'obbligo dell'esistenza di Dio. In tal senso, è stata determinante la teoria evoluzionistica, basata sulla casualità delle mutazioni genetiche, per fornire un'ipotesi che non rende più strettamente necessaria la figura di un Dio creatore. Gli evoluzionisti però, non riescono a dare una spiegazione scientificamente soddisfacente, infatti non sono disposti ad accettare la versione creazionista perché questa non risolverebbe un altro loro dubbio: Ovvero: se Dio ha creato tutto, chi ha creato Dio?
Dio è sempre esistito, ma questo l'uomo non può comprenderlo perché è limitato, ma per coloro che hanno accettato Gesù nella propria vita, Dio gli concede, attraverso l'umiltà, l'intelligenza per comprendere ogni enigma, cose imperscrutabili, le quali si possono conoscere solo con l'intendimento divino.
Sulla Parola di Dio(BIBBIA) è scritto: “Prima che i monti fossero nati e che tu avessi formato la terra e il mondo, anzi da sempre e per sempre tu sei DIO.” Salmo 90:2
La teoria dell'evoluzione va in contrasto con la seconda legge della termodinamica, ovvero l'entropia: Questa spiega che ogni cosa è soggetta al deterioramento e all'invecchiamento. Or l'evoluzione spiega che mediante il tempo ogni creatura si rinnova, progredisce e giunge a perfezionarsi; ma la domanda ovvia sorge spontanea: Come si può rinnovare o perfezionare qualcosa che invecchia? Infatti se osserviamo nel corso degli anni, la terra, le stelle, gli uomini, gli oggetti stessi, possiamo notare che invecchiano senza evolvere affatto.
Charles Darwin propose la teoria dell'evoluzione, ma in realtà non aveva alcuna prova che fosse fondata. A proposito di questo, un evoluzionista stesso disse: "Un grave problema nel provare la teoria, proviene dalla documentazione fossile, cioè le impronte delle specie scomparse preservate nelle formazioni geologiche.” Questo ambito non ha mai rivelato tracce delle ipotetiche varianti intermedie di Darwin - mentre prova che le specie appaiono e scompaiono e tale realtà ha alimentato la tesi creazionista secondo cui ogni specie sia stata creata da Dio."
Quando Darwin illustrò la propria teoria, ammise che fino a quel momento non fosse stato ritrovato alcun reperto fossile a riprova della transizione(evoluzione), cioè che questi avessero subito delle mutazioni o dei cambiamenti a conferma della sua tesi. Anche alcuni dei più famosi evoluzionisti del mondo riconoscono la completa assenza di fossili di transizione nella documentazione fossile. Ad esempio il dottor Colin Patterson, ex paleontologo del British Museum di Storia Naturale e autore del trattato “Evolution” ha scritto quanto segue: "Concordo pienamente con i commenti al libro in cui si sottolinea l'assenza di prove dirette di transizioni evolutive. Se mi fosse stata nota l'esistenza di un fossile di questo tipo, lo avrei certamente incluso tra le argomentazioni ... ma non ne esistono."
Quindi sostanzialmente, la teoria dell'evoluzione, resta solo una teoria scientifica, priva di fondamento. L'uomo è limitato e guarda secondo apparenza, infatti quale uomo conosce la grandezza dell'universo? O chi potrebbe spiegare tutta la perfezione con la quale la terra è stata creata? O come potrebbe l'uomo spiegare che da anni la terra gira intorno al proprio asse ad una velocità pari a 1.700 km/h e intorno al sole ad una velocità di 107.232 km/h senza che noi essere umani riportiamo alcun giramento di testa o malessere?
Alcuni scienziati affermano quanto segue: È possibile che all'improvviso, senza volerlo, ci siamo imbattuti in prove scientifiche dell'esistenza di un Essere Supremo. Questa affermazione è vera perché molti scienziati, cercando prove dell'inesistenza di Dio, hanno compreso la perfezione di tutto il creato, riconoscendo l'autore di tutto questo, cioè Dio. Pur comprendendo questo, molti non lo ammettono, per non voler rendere conto a Dio dei propri peccati. Ma l'uomo non può beffarsi di Dio, poiché nessuna cosa gli è nascosta; “...ma tutte le cose sono nude e scoperte agli occhi di colui al quale dobbiamo rendere conto.” Ebrei 4:13
Tra l'uomo e Dio c'è un ostacolo: Il peccato. Questi, è la causa di tutti gli avvenimenti spiacevoli a cui assistiamo ogni giorno, come le guerre, i disastri politici, la povertà e la divisione tra le famiglie. L'odio, l'insoddisfazione, la superbia, la presunzione, la divisione, sono tutte sensazioni negative che inducono l’uomo a peccare. Or il peccato, come abbiamo già detto in precedenza, ci divide da Dio. L’allontanamento da Dio, consegue nelle nostre vite un forte senso di vuoto, depressione e forte amarezza.
Ed anche le malattie stesse provengono dal peccato e quindi, dall’assenza di Dio nelle nostre vite.
Al presente purtroppo, la stirpe umana è distratta e non comprende la reale situazione in cui vive. Mi viene in mente una frase sentita qualche volta: “Questa generazione è come molte di quelle persone che malgrado il Titanic stesse affondando, continuavano a festeggiare”.
Si corre alla ricerca del materialismo, credendo erroneamente che per mezzo di esso, si possa trovare la felicità. Ma soffermiamoci insieme su alcune domande che possono realmente condurci a trovare un senso alla nostra vita: che ne sarà di noi? Perché nasciamo se poi dobbiamo morire? Dopo la morte ci sarà qualcosa? Chi è Gesù?
Una delle ragioni per la quale molte persone si definiscono atee, è proprio la cattiva condotta delle religioni; soltanto in Italia c'è ne sono circa seicento. Esse predicato bene, mettendo in pratica l'esatto opposto, manifestando un Dio debole, ingiusto, che si può ingannare… ma non è così! La religione è un accordo tra l'uomo e il peccato, una giustificazione apparente secondo la quale, l'uomo inganna sé stesso.
Ma Dio non è una religione, infatti se torniamo a poco più di duemila anni fa, Gesù non porto la religione, ma l'amore, la libertà, l'unione. A questo proposito Gesù disse: “Da questo conosceranno tutti che siete miei discepoli, se avete amore gli uni per gli altri.” Giovanni 13:35
L'apostolo Paolo per mezzo dello Spirito Santo ci disse una cosa molto importante: “Ma ora, senza legge, è stata manifestata la giustizia di Dio, alla quale rendono testimonianza la legge e i profeti, cioè la giustizia di Dio mediante la fede in Gesù Cristo verso tutti e sopra tutti coloro che credono, perché non c'è distinzione; poiché tutti hanno peccato e sono privi della gloria di Dio, ma sono gratuitamente giustificati per la sua GRAZIA, mediante la redenzione che è in Cristo Gesù.” Romani 3:21-24
Cosa significa il termine “Grazia”? Il termine Grazia significa: Concessione di un beneficio, sgravio di pena; speciale aiuto di Dio. Quando una persona si pente dei suoi peccati, Gesù rimuove quel muro di separazione che tiene l'uomo lontano da Dio. Per qualche opera che viene compiuta? No!
Semplicemente per aver avuto fiducia in Lui, accettandolo come unico salvatore. Questi ricorda, è la vera libertà!