carlo saggiomo - Solo cristiani

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Ciao, sono Carlo Saggiomo. Sono stato tossico-dipendente per molti anni e so che significa, perché solo chi lo è stato può capire realmente chi lo è ancora; quella condizione in cui ci si trova gradualmente a non poter controllare il desiderio di assumere quella certa sostanza, qualunque essa  sia.

Spesso quando ci troviamo in uno stato di tossico-dipendenza attribuiamo la causa a mille fattori: Esperienze negative, disturbo della personalità, tradimenti subiti, forti sofferenze o spesso malesseri familiari... Ma effettivamente qual è la vera causa per la quale una persona diventa schiava della tossico-dipendenza?  Il peccato!

Per peccato, molte persone attribuiscono soltanto rubare o uccidere. Niente di più sbagliato. Il peccato è quell’insieme di sensazioni negative che provocano l’andamento  sporco  dell’umanità.  L’uomo  è schiavo  di  ciò che lo vince. L’orgoglio, la superbia, l’indifferenza, l’arroganza, l’odio, la malizia, la tristezza, le dipendenze, rendono la nostra  vita  ingestibile e come  non  vorremo.

Molte persone volendo trovare la soluzione alla  loro  dipendenza, aggiungono  altri  problemi  al  loro  problema: Talvolta  si  viene adescati dalla  dipendenza  dai  farmaci  che ancor  di  più,  ci  spinge in  fondo  al tunnel.  Altre volte invece, si  inizia  un  percorso  di  disintossicazione,  ma nonostante queste comunità  effettuano  un  lavoro lodevole,  non  riescono a  liberarti  da  quella  che molti  definiscono  “la  bestia”.

Quando  la  mia  vita  era  ormai  in  frantumi  a  motivo  anche  della  tossicodipendenza,  d'istinto  fui  spinto a pregare  Gesù  e a  chiedergli  di liberarmi.  In  quel  momento  non  successe nulla,  ma  dopo  tre giorni  ero  a casa con  i  miei  soliti  pacchetti  di  sigarette e la  mia  solita  droga  in  mano. Mentre  mi  stavo  preparando  per un'altra serata,  sentii  una  voce dolce ma  forte che  mi  veniva  da  dentro  e mi  disse: “Io  sono  Gesù  che tu  hai pregato, butta  la  droga  e  ti  libero  dal  peccato”. Finalmente qualcuno  che aveva  fiducia  in  me,  Gesù.

Ero  a  terra  e sudavo  tantissimo  perché il  male mi  voleva  mettere confusione e  non  voleva  che  diventassi  un uomo  libero.  Allora  provai  ad alzarmi,  ma  qualcosa  mi  tratteneva  e  non  ci  riuscivo,  volevo  arrivare al wc per buttarla,  ma  non  potevo  perché mi  sentivo  trattenuto; da  solo non  ce l'avrei  mai  fatta.  Allora  chiesi  a  Gesù e arrivai  al  wc.  Sudato  e sfinito,  buttai  la  droga  e fui  libero,  libero  non  solo  dalla  droga,  ma  da tutto  ciò che mi teneva  imprigionato:  dall'odio,  dall'orgoglio, dall'insoddisfazione,  dalla  tristezza  e da  altre  dipendenze...

Una  forza  che mai  avevo  sentito  prima,  che umanamente non  si  può descrivere mi  sollevò  di  colpo  e mi disse: “Figlio,  la  tua  fede ti  ha salvato,  ora  seguimi.”  D'istinto  e dalla  gioia,  mi  immersi  nella  vasca  da bagno che era piena  d'acqua.  In  quel  momento,  l'uomo  vecchio  morì  e Gesù  fece risalire da  quell'acqua  l'uomo nuovo. Le parole “Battesimo“, “Battezzare”  derivano  dal  greco  (βαπτίζω,  (βάπτειν),  dove  la  radice corrispondente indica “Immergere nell'acqua”. In  effetti  il  battesimo  simboleggia  il  seppellimento  del  vecchio uomo  e la rinascita dell'uomo  rinnovato.  Infatti  Gesù  disse in  Marco  16:16  “  Chi avrà  creduto  e sarà battezzato,  sarà  salvato; ma  chi non  avrà  creduto, sarà  condannato”.  

Quelle  parole “Figlio  seguimi”  non  le  potevo comprendere,  ma  col  tempo  le capii.  Tutto  ciò  che  mi  legava al mondo (alla  carne)  è stato  seppellito  con  l'uomo  vecchio,  ed ho  seguito  il Signore Gesù  che mi  ha  reso  un uomo nuovo  e ricco  del  Suo  amore.

Adesso  chiunque tu  sia,  sono  qui  per aiutarti  perché ti  posso  capire, essendo  stato  un  tossico-dipendente  per molti  anni  e soprattutto  perché, ho  conosciuto  il  “vero  Gesù”,  che rende possibile le cose  impossibili all'uomo.
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